Questo argomento, l'alloctonia, è parecchio discusso tra ormai quasi tutti i pescatori...
Discusso e visto in molti differenti modi, da chi vede una delle principali cause il declino di molti ambienti, ad altri che sostengono che la loro diffusione è una conseguenza della diminuzione di altre specie causata dall'inquinamento e dalla distruzione e antropizzazione degli ecosistemi acquatici.
Qual'è la sua idea a riguardo?
Ci sono delle "leggi" che obbligano la soppressione delle specie alloctone, secondo Lei e dai suoi studi ed esperienze, questa soppressione può essere utile a tenere sotto controllo la proliferazione di questi esemplari?
Crede sia utile immettere specie autoctone per contrastare la proliferazione delle specie alloctone?
Grazie mille per la Sua disponibilità
L'alloctonia : motivi, rimedi e riflessioni
- sante
- Ittiologo
- Messaggi: 47
- Iscritto il: 06/10/2010, 21:33
- Regione: Emilia Romagna
- sesso: M
- data di nascita:: 25 dic 1957
- Record cappotti: 0
Re: L'alloctonia
La domanda è molto interessante è le posizioni sono diverse anche nel mondo scientifico.
La mia idea personale è che l'invasione di specie alloctone può essere contenuta solo prevenendo, l'arrivo accidentale di pesci non è casuale come quello di insetti, parassiti ed altro.
L'arrivo di pesci alloctoni può avvenire solo con dei trasporti maldestri, volontariamente o accidentalmente maldestri.
Posso accettare che alcuni pesci marini siano arrivati nell'area mediterranea con l'acqua di zavorra delle navi, ma i pesci di acqua dolce sono arrivati solo con il trasporto professionale.
Pensare che alcuni esemplari possano arrivare da acquari e popolare rapidamente le acque libere è, a mio parere, un'ipotesi abbastanza remota.
Credo che con gli alloctoni insediati ci si debba convivere, si debba ridurre e controllare la popolazione (anche con la pesca selettiva) e riprendere a ripopolare con specie autoctone per occupare le nicchie.
Ma il vero grosso problema è che quest'ultima operazione diventa sempre più difficile perchè gli ambienti fluviali sono stati ormai completamente distrutti.
Ricordiamoci che l'inquinamento si può eliminare o ridurre (basta volerlo) ma le lanche sparite non si potranno facilmente ricostruire.
Saluti Sante
La mia idea personale è che l'invasione di specie alloctone può essere contenuta solo prevenendo, l'arrivo accidentale di pesci non è casuale come quello di insetti, parassiti ed altro.
L'arrivo di pesci alloctoni può avvenire solo con dei trasporti maldestri, volontariamente o accidentalmente maldestri.
Posso accettare che alcuni pesci marini siano arrivati nell'area mediterranea con l'acqua di zavorra delle navi, ma i pesci di acqua dolce sono arrivati solo con il trasporto professionale.
Pensare che alcuni esemplari possano arrivare da acquari e popolare rapidamente le acque libere è, a mio parere, un'ipotesi abbastanza remota.
Credo che con gli alloctoni insediati ci si debba convivere, si debba ridurre e controllare la popolazione (anche con la pesca selettiva) e riprendere a ripopolare con specie autoctone per occupare le nicchie.
Ma il vero grosso problema è che quest'ultima operazione diventa sempre più difficile perchè gli ambienti fluviali sono stati ormai completamente distrutti.
Ricordiamoci che l'inquinamento si può eliminare o ridurre (basta volerlo) ma le lanche sparite non si potranno facilmente ricostruire.
Saluti Sante
SANTE ANSFERRI
ETW Easy Technology for Water
http://www.etwansferri.com
Titolare di Easy Technology for Water, ditta che si occupa di progettazione e realizzazione di tecnologie per l'acquacoltura, l'acqua ed i monitoraggi ambientali. Da oltre 30 anni lavora negli allevamenti ittici di acqua dolce e di mare ed è, attualmente, responsabile tecnico di Eutovix s.r.l. azienda leader in Europa per le tecnologie biologiche applicate all'acquacoltura ed agli ecosistemi acquatici.
- ocram
- Carpisti Esperti
- Messaggi: 242
- Iscritto il: 06/05/2008, 16:22
- Regione: Lombardia
- Località: Bergamo
- sesso: M
- data di nascita:: 07 mar 1980
- Record cappotti: 8
Re: L'alloctonia
Sante grazie mille per la risposta e il tempo che ci dedichi, il tuo punto di vista non fa una piega
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti