MONICA ha scritto:Queste sono tutte accortezze che il mio ragazzo con tanta pazienza mi ha insegnato.. e nonostante mi sembra di aver fatto tutto a dovere una volta messa sul tappetino la carpa si agita tantissimo..... impedendomi di prenderla per fare la foto..... forse devo farla stancare di più quando è ancora in canna?????????????
Stancarla di più quando è in acqua potrebbe essere un buon sistema, che però ha il suo rovescio della medaglia: più la carpa sta in acqua e più corri il rischio che si slami.
Una carpa regina "resiste" fuori dall'acqua per ben 200 minuti, nel senso che è da considerare morta dopo 200 minuti; la carpa specchio un pò meno perchè ha meno globuli rossi e quindi il suo sangue trasporta meno ossigeno.
Ma certamente i danni irreversibili al pesce capitano ben prima dei 200 minuti... questo dato serve solo per dirti che alcuni minuti fuori dall'acqua non danneggiano il pesce, purchè quando lo si lascia libero si abbia cura di ossigenarlo a dovere.
Se la carpa non sta ferma nel materassino, l'unica cosa da fare è aspettare un attimo, tenendola tranquilla (a volte serve coprirle delicatamente gli occhi con una mano); ben presto smetterà di agitarsi, e quando la solleverai la sentirai morbida anzichè rigida e nervosa. Quello è il momento per fare qualche foto, ma con attenzione: sempre in ginocchio, col materassino subito sotto, e pronti a rimetterla giù appena si irrigidisce, è segno che sta per dibattersi. Poi portala in acqua, trasportandola col materassino (mai a mano), mettila in acqua e tienila nella sua posizione naturale senza lasciarla subito andare; se senti che non si è ripresa, falla andare dolcemente avanti e indietro tenendole una mano prima della coda, presto darà un guizzo e se ne andrà. Non lasciarla andare finchè non sentirai che è perfettamente in grado di andarsene da sola.
L'amur è più delicato e tollera molto meno lo stare fuor d'acqua; occorre accelerare il tutto, ma le cose da fare sono sempre quelle.