
le tiger sono davvero innoque per le carpe???
dopo aver letto molti pareri pro e contro anche su riviste vorrei sapere il vostro...
grazie anticipatamente...

grazie 1000 per la tua risposta...Mattia Travasoni ha scritto:Dire se in teoria le tiger sono nocive o meno è rischioso. Certamente non stiamo parlando di un veleno, fin qui nulla da obiettare penso!?! resta comunque il fatto che la risposta migliore riuscirebbe a darla un ittiologo esperto in carpicoltura, che potrebbe interpretare a quali problemi andrebbe in contro un organismo come la carpa, dopo un'abbuffata di tigernut. Parlo di abbuffata proprio perchè in minime quantità sono certo che non arrechino alcun danno, mentre proponendo 30Kg di tiger a due carpe da 15Kg magari affamate e che ne mangiano a più non posso... beh, non saprei se le noccioline potrebbero dare problemi.Mi viene da pensare che in quel caso, anche una qualunque altra esca potrebbe diventare pericolosa deducendo che la tiger sarebbe nociva solamente qualora venga proposta in quantità spopositate a pesci molto affamati, mentre se proposte in quantità "logiche", non hanno mai creato problemi (o almeno, a quanto pare.). Non so se tu alludi a Benson
, la famosa carpa inglese che venne trovata morta con lo stomaco pieno di noccioline... alcuni pensano siano state tiger ma in realtà no. Comunque l'ittologo che la esaminò diagnosticò un potenziale decesso dovuto ad un'ingestione smisurata di queste noccioline. A me lasciò un po' perpelesso poichè si parlava di un pesce davvero molto anziano, quindi sarebbe stato presumibile che quella sia atata la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" sottolinenando che era un pesce davvero molto anziano. Personalmente uso le tiger e il fatto che le carpe continuino a cibarsene anche in posti in cui vengono utilizzate da anni, mi fa dire che non siano velenose. Di certo, vista la loro limitatissima assimilazione, non apportano nutrienti in quantità considerevoli ma vengono accettate in modo continuativo appunto perchè, così tanto velenose non sono! Calcola che tutto ciò che è estraneo al loro ambiente è potenzialmente velenoso in quanto le carpe si nutrono di elementi costituenti del loro abitat, e per digerirli e assimilarli si servono di enzimi "auto-prodotti" (in realtà reperiti dall'ambiente esetrno) quindi, anche una quantità esorbitante di boilies (anche di quelle eccellenti!!!) potrebbe causare problemi analoghi a quelli da te ipotizzati. Comunque lascerei la parola a un ittiologo
che sicuramente riuscirebbe a esacerbare la verità, magari rapportando la tiger in particolari contesti e a precise temperature lacustri; del resto è proprio il suo lavoro, io mi limito a catturare grosse carpe studiando le strategie migliori per ottimizzare i risultati...
Attendo perciò anche io un incremento o un approfondimento a questa mia tesi da parte di un professionista della fisiologia delle carpe.
Mattia
nulla da obbiettare, la mia perplessita andrebbe piu che altro per il fatto della digeribiltà degli zuccheri delle tiger ,se non fosse quell'aspetto a renderle poco digeribili penso che serebbero un esca formidabile anche per una pasturazione sostenuta...hai comunque ragione servirebbe l'ittiologo...Mattia Travasoni ha scritto: Certamente non stiamo parlando di un veleno, fin qui nulla da obiettare penso!?!
beh, in questo caso delle boilie se la digeribiltà fosse altissima, sarebbe la stessa cosa??? io non penso...Mattia Travasoni ha scritto: Calcola che tutto ciò che è estraneo al loro ambiente è potenzialmente velenoso in quanto le carpe si nutrono di elementi costituenti del loro abitat, e per digerirli e assimilarli si servono di enzimi "auto-prodotti" (in realtà reperiti dall'ambiente esetrno) quindi, anche una quantità esorbitante di boilies (anche di quelle eccellenti!!!) potrebbe causare problemi analoghi a quelli da te ipotizzati.
su questo concordo pienamente, si puo osservare in quasi tutti gli animali questo comportamento...Mattia Travasoni ha scritto: infatti, gli animali tendono ad accaparrarsi quanto più cibo possibile in funzione della sua disponibilità, molte volte a discapito della salute
ora ricerchero quell'articolo, sperando di trovarlo, comunque si parlava di scissione di zuccheri complessi (polisaccaridi) in monosaccaridi....se non sbaglio...Mattia Travasoni ha scritto: se il problema è saturito dagli amidi o dagli zuiccheri semplici nel post-cottura.
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