Spesso i carpisti moderni si lasciano trasportare dalla febbre delle novità al punto da abbandonare completamente i metodi tradizionali. Questa scelta, se non si rivela sbagliata, spesso non è la migliore; naturalmente ciò non significa lasciar perdere i progressi fatti ma, semplicemente, far convivere questi con i metodi tradizionali. Tra questi entra di diritto la pesca della carpa con le patate lesse, una tecnica che rappresenta il primo passo verso la pesca selettiva, mirata alla cattura di grossi ciprinidi. Le patate non possono sostituire le boiles ma possono affiancarle...
Pro e contro
Questa tecnica di pesca ha aspetti positivi e negativi.
I "pro" sono:
# sono apprezzatissime dalle carpe;
# variare l'esca utilizzata in luoghi particolarmente battuti ha i suoi vantaggi;
# le patate hanno un costo limitato perciò la pasturazione, anche se lunga, non ci ridurrà sul lastrico;
# le patate sono semplici da preparare;
# è possibile praticare una pesca più o meno selettiva a seconda del grado di cottura;
I "contro" invece sono:
# scarso potere attrattivo e basso contenuto proteico(perciò il peso medio delle catture è inferiore a quello delle boiles);
# selettività delle catture non paragonabile a quella delle boiles;
# minore tenuta al lancio;
# le patate non possono eguagliare le prestazioni offerte dalle boiles ma possono regalare comunque belle soddisfazioni.
Quali patate scegliere
La scelta delle patate da cuocere ha un'importanza relativa all'esperienza del pescatore con questa tecnica: le patate più grosse necessitano tempi più lunghi di cottura. Per ovviare a questo problema è importante che le patate scelte abbiano tutte le stesse dimensioni; le prime volte è consigliabile utilizzare patate poco più piccole di un uovo in modo che la cottura sia uniforme.
La cottura
Purtroppo è difficile stabilire quale sia il tempo di cottura più indicato, infatti questo può variare a seconda delle dimensioni delle patate. Per questo motivo le indicazioni che fornirò in seguito saranno riferite a patate poco più piccole di un uovo. Più cotte saranno le patate maggiore sarà il loro potere attrattivo, ma una cottura prolungata può compromettere l'integrità delle patate e la loro compattezza favorendo l'azione di disturbo di piccole prede.
Queste sono le fasi della preparazione delle patate per la pasturazione e la pesca:
# selezionare delle patate poco più piccole di un uovo e metterle in una pentola sufficientemente grande;
# riempire la pentola d'acqua fino a sommergere completamente le patate ed accendere il fornello;
# è importante non mettere il coperchio alla pentola altrimenti le patate potrebbero spaccarsi;
# attendere che l'acqua giunga a completa ebollizione;
# lasciar bollire le patate per 12 minuti circa;
# con uno stuzzicadenti testare il grado di cottura di una patata e se questo è uniforme scolare le patate;
# far raffreddare le patate.
La pasturazione
La pasturazione con le patate non si discosta molto da quella con altre esche. Tenendo sempre presenti le scarse proprietà attrattive di questo tubero è consigliabile affiancarlo con del mais ed altre granaglie. I migliori risultati con questa tecnica si ottengono dopo pasturazioni a lungo termine, peraltro non eccessivamente impegnative dal punto di vista economico visto il basso costo delle patate. La patata può rivelarsi molto utile nell'affiancare le boiles nelle pasturazioni a lungo termine, infatti con queste si può creare facilmente una zona di alimentazione per le carpe senza spendere un patrimonio e riuscendo a dimezzare la quantità di boiles impiegate.
L'innesco
L'innesco della patata è praticamente identico a quello con le boiles: basterà tagliare un cubetto con un diametro di circa 2/3 cm, o una patata intera se abbastanza piccola (massimo 3 cm di diametro), ed innescarlo come una boile. L'unico accorgimento da praticare sta nel sostituire i normali fermaboiles con qualcosa di più grande per migliorare la tenuta al lancio della patata: un legnetto o qualsiasi altro oggetto che possa sostituire un normale fermaboiles. Se si sceglie di innescare piccole patate intere è necessario sbucciare la patata, ma per migliorarne la tenuta all'amo si può sbucciare sbucciare solo nella parte superiore lasciando la buccia intatta nella parte inferiore. Si può ovviare al problema della tenuta della patata sull'hair rig utilizzando un piccolo espediente: trovare un pezzetto di plastica sottile delle dimensioni di una monetina da 10 centesimi(poco più piccolo della patatada innescare), fare un piccolo buco al centro; inserire prima la patata sull'hair rig, poi il dischetto di plastica ed infine fermare il tutto con un ferma boiles.
Volevo sapere se qualcuno di voi aveva mai provato questo sistema..e se secondo voi aiutandosi con qualche aroma si puo' dare piu attrattività alla patata!
