Il luogo scelto per la nostra sessione è il Canale Bianco di Berra (FE) che solo poche settimane prima mi aveva regalato lo scappotto raccontatovi qualche giorno fa
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Partiamo carichi di aspettative e con in testa un obiettivo chiaro: catturare!! Sveglia alle 4.30 e partenza alle 5.00 con Giorgio che puntuale viene a prendermi sotto casa. Il tragitto di un'ora ci serve per affinare le nostre strategie e per organizzare al meglio la giornata. Arriviamo sul posto scelto, mentre iniza a scendere una leggera pioggia, e qui subito la prima vera delusione!
L'acqua del Canale Bianco proviene dal Po, e fluisce lungo il canale tramite una chiusa poco più a monte del luogo scelto per la sessione. Il Po è in piena e le chiuse sono aperte. Acqua marrone. Io e Giorgio ci guardiamo in faccia e decidiamo comunque di calare le lenze in acqua. La corrente è un pò forte, ma siamo muniti di zavorre adeguate. Montiamo il campo, perfino un gazebo che avrebbe dovuto ripararci dalla pioggia. Dopo una mezzora i nostri avvisatori cominciano ad impazzire...per le catture direte voi....stoc..zo dico io 
Ci accorgiamo che le nostre lenze sono ben lontane da dove le abbiamo calate...recuperandole, notiamo che attaccato al filo c'è tanta di quella merda che dobbiamo tagliare tutto e rimetterci nell'ordine: shockleader, leadcore e terminale (circa 7 €uro a canna!! 
) - "Giorgio che facciamo?"
- "Fu, proviamo con i tendifilo, magari in profondità è tranquillo..."
Ci attrezziamo con i tendifilo e proviamo a rimetterci in pesca. Sono le 8.00 del mattino ormai...Ci sediamo in procinto di prepararci un buon caffè, speranzosi di aver trovato finalmente la soluzione al problema. Bip, Bip, Bip, Bip, Bi Bip, Biiip, Bip. Azz, ancora. Stiamo maturando pian piano la consapevolezza che il canale oggi è impescabile.
- "Giorgio cosa facciamo? Così non possiamo continuare..."
-" Fu, cambiamo posto. Qui non possiamo restare..ogni volta che recuperiamo ci rimettiamo tutto..."
Trovato il mio appoggio, proviamo a spostarci di posizione ma la situazione è la stessa. Che fare??
Dopo un breve briefing, decidiamo di rimediare sul Canalbianco in località Canda (RO), a 40 km da dove eravamo noi. Non siamo molto contenti, ma sembra che il fiume sia l'unica alternativa di oggi. Tragitto mesto dove perfino il benzinaio al quale dovevamo rifornirci era rimasto senza benziana. Che sfiga!!
Raggiungiamo il fiume e troviamo una postazione che sembra piacerci. Siamo poco distanti dalla confluenza del Missario in Canalbianco. Ricaliamo le lenze in acqua (un carpista sa che impegnativo è questo momento) e comupiaciuti ci sediamo sulle brande. Rumore di una macchina. Arriva fin da noi, e nell'ombra del sottobosco si materializza una figura mitologica incontrata solo negli incubi miei peggiori: il guardiapesca!!
- "Documenti ragazzi"
Guardo nel mio giubbino e già mi salgono i sudori. Ho lasciato copia del versamento nella patente, e la patente è nella mia macchina!!
Contratto col guardia pesca che capisce la mia dimenticanza e dietro la minaccia di una multa di 102 €uro, mi accordo con lui per mandargli copia del versamento la mattina seguente al comando del corpo forestale.
Io e Giorgio ci sentiamo come Achille pucciato nella sfiga...che giornata ragazzi.
Salutiamo il guardiapesca e ci sediamo esausti attorno al fuoco. Mangiamo e beviamo per farci passare la rabbia di una giornata nata davvero male. Alle c17.00 si rimaterializza un altro incubo. Il bip bip continuo degli avvisatori, disturbati dallo sporco che passa in canale. Nello stesso momento in cui decidiamo di smontare tutto e andare a casa, un suono prolungato ci fa rizzare le orecchie: Giorgio accorre ed il suono smette...ma lo swinger è staccato...ferrata decisa ed ecco...amici, la giusta ricompensa di una giornata davvero faticosa!!
compli: D
complimenti doppi.... 
