Ricordi e catture di tarda estate
Inviato: 11/02/2010, 1:44
Eccoci quà, sono le ore 00:09 e l'unica cosa a cui riesco a pensare è il nuovo mix che sto studiando...quando ad un certo punto un lampo mi illumina poi capirete il perchè e mi rimanda col pensiero al racconto di una sessione di settembre scritto aimè su di un altro forum, quando ancora non conoscevo PCF che, a parere mio è il miglior forum presente, formato da ottime persone sempre pronte ad aiutare ed a consigliarsi a vicenda.
Ma veniamo al mio pensiero, i ricordi che riaffiorano sono molti e questo mi spinge a riprendere quel racconto per rivisitarlo e migliorarlo ed a rendervi partecipi di quanto fatto quel giorno di inizio settembre:
Torniamo per un pò con la mente ai bellissimi climi di tarda estate...mi trovo a Broni in provincia di Pavia ed ai primi di settembre decido di lanciarmi nell'avventura di ideare un nuovo mix, pronti via studio miscelo impasto estrudo rollo cuocio e tak..boilies pronte da testare...certo, ma dove?non avendo la possibilità di spostarmi di molto la scelta ricade in una specie di canale/lanca non lontano da casa..
dico specie perche nasce da un piccolo fosso di campagna, prosegue per circa 1200 metri e finisce in un'altro fosso ancora più piccolo, profondità massima 2,5/3 metri quando piove e larghezza tra i 20 ed i 40 metri.
I precedenti non sono dei migliori visto che questo posto circa 2 anni e mezzo fa ha subito un grave avvelenamento delle acque a causa delle fabbriche vicine con conseguente moria incredibile di pesci, uccelli e piante e denuncia delle autorità contro ignoti...inutile dirvi che nessuno ha pagato per questo gravissimo danno ambientale. Ricordo come se fosse ieri quando con un amico andammo a vedere a che livelli era la situazione d'inquinamento e, una volta arrivati ci trovammo davanti ad una situazione disastrosa, c'erano talmente tanti pesci morti da fare da "tappo" al fosso d'uscita, carpe, cavedani, carassi, barbi e, cosa curiosa, dei pesci gatto che infestano il posto neanche l'ombra di uno a galla, sulla superfice dell'acqua era visibilissimo inoltre uno strato di circa 5 centimetri composto da delle piccolissime scaglie di plastica multicolore che ricoprivano gli ultimi 100 metri della lanca, ora io non voglio accusare nessuno, ma dato che a circa 500/600 metri dall'inizio di questa, ci sono 2 fabbriche che lavorano materie plastiche ed il fosso che alimenta la lanca passa molto vicino ad entrambe...ognuno di noi tiri le somme..
Scelgo di dare un'occhiata prima ed arrivato in paese chiedo un pò in giro agli abitanti locali per quanto riguarda la pescosità e le uniche risposte che ho sono: 1)"ma va non c'è più niente, è tutta roba di un'etto" 2)"perdi solo del tempo è acqua marcia" 3)"vai a pesci gatto?no perchè è pieno solo di quelli" 4)"mah io ci pesco tutte le domeniche ma la più grossa che ho visto era 3 chili" 5)"baaah ghe pe ad pas gat" non serve tradurre...
Confortato da queste bellissime dichiarazioni decido comunque di provare ed alle 5 del mattino seguente sto già caricando la mia 106 rallye(tipica auto da pesca), arrivo verso le 5e40 e la scena che mi trovo di fronte è veramente pietosa, nei primi 5 metri di terra davanti a me vedo nell'ordine: una lavatrice, una bombola del gas arrugginita, borse varie, un pacchetto di amica chips e dulcis in fundo un divano ed un materasso...penso: "però...se è così la riva figuriamoci l'acqua"...mi addentro nella vegetazione e toh cosa vedo in acqua? beh "solo" 3 copertoni da camion ed una carriola...wow
Decido comunque di piazzarmi qualche metro più avanti e dopo aver osservato l'acqua(talmente sporca da non vedere il fondo in 20 centimetri) monto il tutto...
Di 4 canne a disposizione ne lancio una con innesco classico ed una ad omino di neve a ridosso delle cannette che vedete sull'altra sponda e le restanti 2 le innesco una con doppia boilies e l'altra ad omino di neve lanciandole vicino ai due tronchi semi sommersi, tutte seguite da un sacchettino in pva con qualche boilies spezzettata.
Inutile dire che vedendo la torbidità dell'acqua ed i racconti dei locali le mie speranze sono quasi nulle.
Dopo quasi due ore e mezza però un bip mi fa alzare dall'erba, poi un'altro, un'altro e biiiiip...biiiiiip "noooooo" 2 partenze in contemporanea...non ci credo!!! Una specchi ed una regina rispettivamente di 3,5 e 2 chili cadute sui 2 omini di neve...bon eccoci avevano ragione i locali...pesci piccoli...ma comunque pesci, foto di rito e via..tornate a nuotare tra le carriole.
Mi appisolo sull'erba ancora per poco fresca e dopo circa un'ora biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip...partenza a stra razzo e ferrata "quasi" istantanea sulla canna a doppia boilies..."osti se tira sto pesce gatto"...alla fine esce una bellissima regina in piena salute di circa 9 chili, media e lontana dal P.B. maaaa...cavolo è il record del posto!!! felicità alle stelle...
Rilancio la canna ridendo di gusto e dopo circa 3 ore di calma piatta penso "beh dai meglio di così non può andare"... A no? Altra iper partenza stavolta sull'omino di neve...ferrata eee "no no no di la no!!! noooo sotto il tronco!!!" per fortuna riesco a liberarla miracolosamente illesa e a portarla a guadino. Bellissima livrea che sembra aver preso il colore dell'acuqa e circa 8,5 chili.
Sono gasatissimo ma non ho neanche il tempo di riprendermi che la canna con innesco classico mi parte tra le cannette in 60 centimetri d'acua, altro bel combattimento ed altra regina di circa 8 chili...aumenta la felicità ed allo stesso tempo l'incredulità...mah sarà la giornata buona...
Sono circa le 16e30, c'è un'afa bestiale ed il termometro segna 32° C all'ombra...decido di mettermi in costume quando una reginotta di 6,5 Kg vine a suonare...va beh la recupero e mi cambio dopo...
Passa un'altra oretta ed una regina stimata sui 7 KG viene a trovarmi...purtroppo di questa non ho la foto. Era tutta graffiata sopra la schiena e dopo averla disinfettata ho preferito rilasciarla immediatamente.
Arriva qualche nube a portare il fresco ed alle 18e15 circa la canna vicino al tronco parte di nuovo...ennesima bella regina che ferma l'ago della bilancia sui 6 KG giusti...mmm ha più pancia della penultima ma pesa meno...mah.
Stra felice e contento guardo il sole tramontare consapevole che la mia giornata di pesca sta per giungere al termine soddisfatissimo per quanto successo fino a quel momento.
Alle 19e15 è già buio pesto e decido che è ora di iniziare a riordinare...un bip e poi il silenzio...occhi ed orecchie puntati sul segnalatore che bip bip bip biiip mi avvisa di una mangiata in calata, ferro all'istante e penso "ostia se è cattiva questa" sembrava di avere a che fare con un'amur di 20 chili strappi violentissimi e ripartenze fulminee...dopo non poca fatica ed apprensione entra nel guadino un'altra regina e tak 9,5 chili alla pesa...grandioso in poche ore ho fatto per ben due volte il record del posto...nn ci credo!!!
Poco dopo mezzora sulle classiche parole "ma si starò quì ancora un pò" parte un'altra canna e viene a riva questa ennesima regina di 7 KG giusti giusti
Decido che è ora di tornare a casa.
Vorrei concludere il racconto di questa sessione con qualche riflessione personale che sicuramente in pochi leggeranno, visto che molti di noi compreso io alcune volte vuoi per mancanza di tempo o di voglia vuoi per disinteresse si limitano a guardare le foto...non c'è niente di male in questo sia chiaro.
Innanzitutto avrete sicuramente notato una vena a tratti sarcastica e molta felicità nel mio racconto, certo la bella giornata passata mi ha fatto dimenticare o meglio sorvolare sui reali problemi di manutenzione di questo posto, che anche se nessuno dice e fa niente ci sono e sono evidenti, pensiamo solo al fatto che se per qualsivoglia motivo le fabriche citate sopra dovessero decidere di risparmiare ancora sullo smaltimento rifiuti, la situazione diventerebbe davvero disastrosa. L'unica fortuna di questo posto è stata quella di avere un continuo ricambio d'acqua durante quasi tutto l'arco dell'anno, in questo modo l'inquinamento è defluito via in tempi relativamente brevi, finendo comunque in po che è a 500 metri da li e dove finisce il fosso d'uscita.
Ora tornando in tema pesca io non so se quel giorno sono stato bravo oppure fortunato, l'unica cosa che so è che ho messo oltre al cuore ed alla poca esperienza che ho, una cura maniacale nella preparazione delle mie boilies e dei miei finali cercando di intingere entrambe le cose nella più cruda semplicità, rinunciando a qualsiasi attrattore, stimolatore o prodotto chimico per le esche e ad ogni superfluo filo anellino o tubetto di plastica per i finali.
Certamente le cose che io non ho usato non voglio dire che siano inefficaci od inituili, anzi in molti casi sono addirittura indispensabili, però nei casi come questo in cui noi affrontiamo un'ambiente selvaggio con non pochi problemi a livello di inquinamento, con molti ostacoli buttati dall'uomo e dove i molti pescatori locali per lo più stranieri creano disturbo per qualsiasi cosa o animale presente, la semplicità a mio avviso paga.
Dal mio punto di vista 10 partenze con altrettante guadinate in un posto così ed in una sola giornata di pesca con 30 gradi all'ombra sono da considerarsi un'ottimo bottino.Ripeto non so se questo è duvuto a bravura, fortuna o a qualche altro fattore...
Ritengo inoltre che con un pò di tempo da dedicarvi e magari la preparazione di uno spot raggiungibile e conosciuto solo da noi questo luogo possa sicuramente offrire catture ben più grosse di queste, anche se e con questo concludo tutti noi dobbiamo ricordare che il carpfishing non è solo voler catturare a tutti i costi carpe grosse ma è soprattutto rispetto, in primis dei pesci che prendiamo siano essi carpe siluri cavedani pesci gatto alborelle o qualsiasi altro pesce di QUALSIASI dimensione, ed in secondo luogo della natura che ci circonda, con la quale dobbiamo integrarci e diventare un tutt'uno, non distruggerla per fare più spazio per noi o imbrattarla con i nostri rifiuti solo perchè magari ci secca portarceli a dietro fino a casa. Certo è che un ramo tagliato o una piccola apertura ricavata in un canneto sicuramente non distruggono un'ecosistema, però, nel limite del possibile dobbiamo cercare sempre di non modificare in maniera spropositata quello che ci circonda. Un grazie a tutti per l'attenzione e...in bocca alla carpa
Ma veniamo al mio pensiero, i ricordi che riaffiorano sono molti e questo mi spinge a riprendere quel racconto per rivisitarlo e migliorarlo ed a rendervi partecipi di quanto fatto quel giorno di inizio settembre:
Torniamo per un pò con la mente ai bellissimi climi di tarda estate...mi trovo a Broni in provincia di Pavia ed ai primi di settembre decido di lanciarmi nell'avventura di ideare un nuovo mix, pronti via studio miscelo impasto estrudo rollo cuocio e tak..boilies pronte da testare...certo, ma dove?non avendo la possibilità di spostarmi di molto la scelta ricade in una specie di canale/lanca non lontano da casa..
dico specie perche nasce da un piccolo fosso di campagna, prosegue per circa 1200 metri e finisce in un'altro fosso ancora più piccolo, profondità massima 2,5/3 metri quando piove e larghezza tra i 20 ed i 40 metri.
I precedenti non sono dei migliori visto che questo posto circa 2 anni e mezzo fa ha subito un grave avvelenamento delle acque a causa delle fabbriche vicine con conseguente moria incredibile di pesci, uccelli e piante e denuncia delle autorità contro ignoti...inutile dirvi che nessuno ha pagato per questo gravissimo danno ambientale. Ricordo come se fosse ieri quando con un amico andammo a vedere a che livelli era la situazione d'inquinamento e, una volta arrivati ci trovammo davanti ad una situazione disastrosa, c'erano talmente tanti pesci morti da fare da "tappo" al fosso d'uscita, carpe, cavedani, carassi, barbi e, cosa curiosa, dei pesci gatto che infestano il posto neanche l'ombra di uno a galla, sulla superfice dell'acqua era visibilissimo inoltre uno strato di circa 5 centimetri composto da delle piccolissime scaglie di plastica multicolore che ricoprivano gli ultimi 100 metri della lanca, ora io non voglio accusare nessuno, ma dato che a circa 500/600 metri dall'inizio di questa, ci sono 2 fabbriche che lavorano materie plastiche ed il fosso che alimenta la lanca passa molto vicino ad entrambe...ognuno di noi tiri le somme..
Scelgo di dare un'occhiata prima ed arrivato in paese chiedo un pò in giro agli abitanti locali per quanto riguarda la pescosità e le uniche risposte che ho sono: 1)"ma va non c'è più niente, è tutta roba di un'etto" 2)"perdi solo del tempo è acqua marcia" 3)"vai a pesci gatto?no perchè è pieno solo di quelli" 4)"mah io ci pesco tutte le domeniche ma la più grossa che ho visto era 3 chili" 5)"baaah ghe pe ad pas gat" non serve tradurre...
Confortato da queste bellissime dichiarazioni decido comunque di provare ed alle 5 del mattino seguente sto già caricando la mia 106 rallye(tipica auto da pesca), arrivo verso le 5e40 e la scena che mi trovo di fronte è veramente pietosa, nei primi 5 metri di terra davanti a me vedo nell'ordine: una lavatrice, una bombola del gas arrugginita, borse varie, un pacchetto di amica chips e dulcis in fundo un divano ed un materasso...penso: "però...se è così la riva figuriamoci l'acqua"...mi addentro nella vegetazione e toh cosa vedo in acqua? beh "solo" 3 copertoni da camion ed una carriola...wow
Decido comunque di piazzarmi qualche metro più avanti e dopo aver osservato l'acqua(talmente sporca da non vedere il fondo in 20 centimetri) monto il tutto...
Di 4 canne a disposizione ne lancio una con innesco classico ed una ad omino di neve a ridosso delle cannette che vedete sull'altra sponda e le restanti 2 le innesco una con doppia boilies e l'altra ad omino di neve lanciandole vicino ai due tronchi semi sommersi, tutte seguite da un sacchettino in pva con qualche boilies spezzettata.
Inutile dire che vedendo la torbidità dell'acqua ed i racconti dei locali le mie speranze sono quasi nulle.
Dopo quasi due ore e mezza però un bip mi fa alzare dall'erba, poi un'altro, un'altro e biiiiip...biiiiiip "noooooo" 2 partenze in contemporanea...non ci credo!!! Una specchi ed una regina rispettivamente di 3,5 e 2 chili cadute sui 2 omini di neve...bon eccoci avevano ragione i locali...pesci piccoli...ma comunque pesci, foto di rito e via..tornate a nuotare tra le carriole.
Mi appisolo sull'erba ancora per poco fresca e dopo circa un'ora biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip...partenza a stra razzo e ferrata "quasi" istantanea sulla canna a doppia boilies..."osti se tira sto pesce gatto"...alla fine esce una bellissima regina in piena salute di circa 9 chili, media e lontana dal P.B. maaaa...cavolo è il record del posto!!! felicità alle stelle...
Rilancio la canna ridendo di gusto e dopo circa 3 ore di calma piatta penso "beh dai meglio di così non può andare"... A no? Altra iper partenza stavolta sull'omino di neve...ferrata eee "no no no di la no!!! noooo sotto il tronco!!!" per fortuna riesco a liberarla miracolosamente illesa e a portarla a guadino. Bellissima livrea che sembra aver preso il colore dell'acuqa e circa 8,5 chili.
Sono gasatissimo ma non ho neanche il tempo di riprendermi che la canna con innesco classico mi parte tra le cannette in 60 centimetri d'acua, altro bel combattimento ed altra regina di circa 8 chili...aumenta la felicità ed allo stesso tempo l'incredulità...mah sarà la giornata buona...
Sono circa le 16e30, c'è un'afa bestiale ed il termometro segna 32° C all'ombra...decido di mettermi in costume quando una reginotta di 6,5 Kg vine a suonare...va beh la recupero e mi cambio dopo...
Passa un'altra oretta ed una regina stimata sui 7 KG viene a trovarmi...purtroppo di questa non ho la foto. Era tutta graffiata sopra la schiena e dopo averla disinfettata ho preferito rilasciarla immediatamente.
Arriva qualche nube a portare il fresco ed alle 18e15 circa la canna vicino al tronco parte di nuovo...ennesima bella regina che ferma l'ago della bilancia sui 6 KG giusti...mmm ha più pancia della penultima ma pesa meno...mah.
Stra felice e contento guardo il sole tramontare consapevole che la mia giornata di pesca sta per giungere al termine soddisfatissimo per quanto successo fino a quel momento.
Alle 19e15 è già buio pesto e decido che è ora di iniziare a riordinare...un bip e poi il silenzio...occhi ed orecchie puntati sul segnalatore che bip bip bip biiip mi avvisa di una mangiata in calata, ferro all'istante e penso "ostia se è cattiva questa" sembrava di avere a che fare con un'amur di 20 chili strappi violentissimi e ripartenze fulminee...dopo non poca fatica ed apprensione entra nel guadino un'altra regina e tak 9,5 chili alla pesa...grandioso in poche ore ho fatto per ben due volte il record del posto...nn ci credo!!!
Poco dopo mezzora sulle classiche parole "ma si starò quì ancora un pò" parte un'altra canna e viene a riva questa ennesima regina di 7 KG giusti giusti
Decido che è ora di tornare a casa.
Vorrei concludere il racconto di questa sessione con qualche riflessione personale che sicuramente in pochi leggeranno, visto che molti di noi compreso io alcune volte vuoi per mancanza di tempo o di voglia vuoi per disinteresse si limitano a guardare le foto...non c'è niente di male in questo sia chiaro.
Innanzitutto avrete sicuramente notato una vena a tratti sarcastica e molta felicità nel mio racconto, certo la bella giornata passata mi ha fatto dimenticare o meglio sorvolare sui reali problemi di manutenzione di questo posto, che anche se nessuno dice e fa niente ci sono e sono evidenti, pensiamo solo al fatto che se per qualsivoglia motivo le fabriche citate sopra dovessero decidere di risparmiare ancora sullo smaltimento rifiuti, la situazione diventerebbe davvero disastrosa. L'unica fortuna di questo posto è stata quella di avere un continuo ricambio d'acqua durante quasi tutto l'arco dell'anno, in questo modo l'inquinamento è defluito via in tempi relativamente brevi, finendo comunque in po che è a 500 metri da li e dove finisce il fosso d'uscita.
Ora tornando in tema pesca io non so se quel giorno sono stato bravo oppure fortunato, l'unica cosa che so è che ho messo oltre al cuore ed alla poca esperienza che ho, una cura maniacale nella preparazione delle mie boilies e dei miei finali cercando di intingere entrambe le cose nella più cruda semplicità, rinunciando a qualsiasi attrattore, stimolatore o prodotto chimico per le esche e ad ogni superfluo filo anellino o tubetto di plastica per i finali.
Certamente le cose che io non ho usato non voglio dire che siano inefficaci od inituili, anzi in molti casi sono addirittura indispensabili, però nei casi come questo in cui noi affrontiamo un'ambiente selvaggio con non pochi problemi a livello di inquinamento, con molti ostacoli buttati dall'uomo e dove i molti pescatori locali per lo più stranieri creano disturbo per qualsiasi cosa o animale presente, la semplicità a mio avviso paga.
Dal mio punto di vista 10 partenze con altrettante guadinate in un posto così ed in una sola giornata di pesca con 30 gradi all'ombra sono da considerarsi un'ottimo bottino.Ripeto non so se questo è duvuto a bravura, fortuna o a qualche altro fattore...
Ritengo inoltre che con un pò di tempo da dedicarvi e magari la preparazione di uno spot raggiungibile e conosciuto solo da noi questo luogo possa sicuramente offrire catture ben più grosse di queste, anche se e con questo concludo tutti noi dobbiamo ricordare che il carpfishing non è solo voler catturare a tutti i costi carpe grosse ma è soprattutto rispetto, in primis dei pesci che prendiamo siano essi carpe siluri cavedani pesci gatto alborelle o qualsiasi altro pesce di QUALSIASI dimensione, ed in secondo luogo della natura che ci circonda, con la quale dobbiamo integrarci e diventare un tutt'uno, non distruggerla per fare più spazio per noi o imbrattarla con i nostri rifiuti solo perchè magari ci secca portarceli a dietro fino a casa. Certo è che un ramo tagliato o una piccola apertura ricavata in un canneto sicuramente non distruggono un'ecosistema, però, nel limite del possibile dobbiamo cercare sempre di non modificare in maniera spropositata quello che ci circonda. Un grazie a tutti per l'attenzione e...in bocca alla carpa