Quando meno te lo aspetti...
Inviato: 24/10/2010, 20:39
Tutto è cominciato mercoledì scorso mentre vagavo per la città di Bologna in cerca di opportunità di lavoro, cosa che di questi tempi non è certo così agevole. Giunto ad una certa ora, preso un po' dallo sconforto per l’infruttuosità della mattinata, ho sentito il richiamo della natura, cosicchè ho deciso di recarmi nella nostra ormai affezionata cava Sapaba. Nel baule avevo una canna telescopica, picchetto, il guadino, il materassino, la bilancia e un sacco pieno di palline, visto che il giorno successivo sarei dovuto tornarci con il socio storico, discus e il mitico Luciano (Puggio) e volevo pasturare una certa zona del lago che quest'anno avevamo trascurato.
Giunto nella nuova posta ho innescato una delle mie palline alla crema e ho lanciato in un punto che ritenevo fosse buono, ma senza troppe pretese, giusto per passare le ultime ore della giornata in tranquillità e godermi un po’ di quel sole autunnale tiepido che regala quel clima così gradevole mentre si è in pesca. Mentre stavo pensando ai fatti miei e dopo solo 30 minuti, incredibilmente l’avvisatore suona! Pazzesco, ferro, porto il pesce vicino ma questo fa una ripartenza violenta e ovviamente la frizione non si apre (mulinello del cxxxo!!!) e la carpa si slama. Imprecando innesco di nuovo e lancio nello stesso punto, ormai carico e cominciando a pasturare in previsione della sessione del giorno successivo con il resto della banda … passano 20 minuti e … calatona! Non credo ai miei occhi … decido di ferrare e sento subito che è grosso … purtroppo la canna telescopica (presa agli inizi col CF, credo ad una cifra vicina ai 15 euro…) è una sorta di bastone che non mi permette di lavorare a dovere, mentre la frizione non mi da’ sicurezza … di conseguenza cerco di prendere tempo e assecondare il più possibile il pesce, per evitare che si slamasse di nuovo, mentre la rigidità della canna mi consentiva comunque un buon vantaggio nei confronti dei numerosi ostacoli di quella zona. Dopo circa 15 minuti di lotta arriva a guadino e … che pesce! La bilancia segna 11,5 kg, non male visto le poche pretese di questa giornata … record per me in questo magnifico lago!
Il mattino seguente, ormai carico, passo a prendere Luciano e insieme ci avviamo al lago. Il socio e discus erano già là a montare l’attrezzatura … ci mettiamo tutti in pesca e dopo una oretta ecco che suona il primo avvisatore … è il socio da Ferrara che porta a guadino una bella regina sugli 8 kg. Dopo pochi minuti tocca a me, ma forse vista la troppa grazia del giorno prima, ecco che un ostacolo, forse un sasso o una cozza, taglia di netto il fluorcarbon, per cui mi ritrovo col finale spezzato poco dopo la ferrata. La mattinata si conclude con una 7 kg circa di Luciano. Nel pomeriggio ecco discus, rimasto a secco di partenze fin’ora con una 8 kg prima e una 8,5 kg poi (mi pare) quest’ultima davvero stupenda, invito discus a mettere la foto perché era la prima volta che vedevamo una carpa regina con le pinne “tagliate” come quelle delle Koji, davvero bellissima. Il tempo passava, la temperatura calava, ed io cominciavo ad indossare il cappotto. Fra me e me cominciavo a pensare che alle volte è proprio vero che quando hai poche aspettative e magari ti trovi qualche ora in pesca un po’ per caso è lì che prendi il pesce bello, mentre quando hai tante aspettative, sei carico, hai fatto pasturazione preventiva, ti senti che arriva il pesce bello te ne vai a casa col cappotto … tempo di ripigliarmi da questo viaggio e “biiiiiip” ecco che suona di nuovo l’avvisatore, gran sfuriata iniziale come tutte le carpe di questo lago, evitati gli ostacoli, arriva a guadino un’altra regina, questa volta di 9,5 kg.
Bhè non male questa doppia sessione!! E come sempre, ottima compagnia!! Alla prossima ragazzi
Giunto nella nuova posta ho innescato una delle mie palline alla crema e ho lanciato in un punto che ritenevo fosse buono, ma senza troppe pretese, giusto per passare le ultime ore della giornata in tranquillità e godermi un po’ di quel sole autunnale tiepido che regala quel clima così gradevole mentre si è in pesca. Mentre stavo pensando ai fatti miei e dopo solo 30 minuti, incredibilmente l’avvisatore suona! Pazzesco, ferro, porto il pesce vicino ma questo fa una ripartenza violenta e ovviamente la frizione non si apre (mulinello del cxxxo!!!) e la carpa si slama. Imprecando innesco di nuovo e lancio nello stesso punto, ormai carico e cominciando a pasturare in previsione della sessione del giorno successivo con il resto della banda … passano 20 minuti e … calatona! Non credo ai miei occhi … decido di ferrare e sento subito che è grosso … purtroppo la canna telescopica (presa agli inizi col CF, credo ad una cifra vicina ai 15 euro…) è una sorta di bastone che non mi permette di lavorare a dovere, mentre la frizione non mi da’ sicurezza … di conseguenza cerco di prendere tempo e assecondare il più possibile il pesce, per evitare che si slamasse di nuovo, mentre la rigidità della canna mi consentiva comunque un buon vantaggio nei confronti dei numerosi ostacoli di quella zona. Dopo circa 15 minuti di lotta arriva a guadino e … che pesce! La bilancia segna 11,5 kg, non male visto le poche pretese di questa giornata … record per me in questo magnifico lago!
Il mattino seguente, ormai carico, passo a prendere Luciano e insieme ci avviamo al lago. Il socio e discus erano già là a montare l’attrezzatura … ci mettiamo tutti in pesca e dopo una oretta ecco che suona il primo avvisatore … è il socio da Ferrara che porta a guadino una bella regina sugli 8 kg. Dopo pochi minuti tocca a me, ma forse vista la troppa grazia del giorno prima, ecco che un ostacolo, forse un sasso o una cozza, taglia di netto il fluorcarbon, per cui mi ritrovo col finale spezzato poco dopo la ferrata. La mattinata si conclude con una 7 kg circa di Luciano. Nel pomeriggio ecco discus, rimasto a secco di partenze fin’ora con una 8 kg prima e una 8,5 kg poi (mi pare) quest’ultima davvero stupenda, invito discus a mettere la foto perché era la prima volta che vedevamo una carpa regina con le pinne “tagliate” come quelle delle Koji, davvero bellissima. Il tempo passava, la temperatura calava, ed io cominciavo ad indossare il cappotto. Fra me e me cominciavo a pensare che alle volte è proprio vero che quando hai poche aspettative e magari ti trovi qualche ora in pesca un po’ per caso è lì che prendi il pesce bello, mentre quando hai tante aspettative, sei carico, hai fatto pasturazione preventiva, ti senti che arriva il pesce bello te ne vai a casa col cappotto … tempo di ripigliarmi da questo viaggio e “biiiiiip” ecco che suona di nuovo l’avvisatore, gran sfuriata iniziale come tutte le carpe di questo lago, evitati gli ostacoli, arriva a guadino un’altra regina, questa volta di 9,5 kg.
Bhè non male questa doppia sessione!! E come sempre, ottima compagnia!! Alla prossima ragazzi