ragazzi , ma alla fine si torna sempre sul solito punto di vista......... LA SICUREZZA(scusate il maiuscolo)...........
io allora mi chiedo , ma come si puo fare? bisognia stare tutti zitti e smettere di goderci cio che s'ha intorno e andare solo in laghi organizzati!?! o tirare fuori le "boiles"

e farsi sentire anche dai comuni?
c....azz...o siamo veramente tanti che adoriamo pescare in libera e goderci un po di tranquillita e allora riprendiamoci ciò che è nostra di diritto..L'ITALIA, con i suoi corsi d'acqua e i suoi laghi.
Per rispondere a dvdjap
dvdjap ha scritto:è una questione di educazione civica e cultura purtroppo si pensa a salvaguardare/tutelare solo le "cose" che portano quattrini per il resto è tutto in balia del menefreghismo più totale.
Per me la causa di gran parte dei "mali" è nell'educazione.
Invece di sfornare leggi (spesso assurde e destinate ad essere infrante inquanto nessuno le fa rispettare) sarebbe buona cosa investire in una seria educazione e formazione dei giovani, facendogli conoscere il patrimonio che hanno "sotto i piedi..." ma aimè questo rasenta l'utopia
mi tocca darti ragione, io ero uno di quelli che non mi rendevo conto di cio che mi circondava, poi una volta in sardegna mio zio mi porto fuori a fare un giro in campagnia, ferma la macchina , fa un bel sospiro apre 2birre e dice:_ aaaa...... che paradiso.
intorno a noi non c'era altro che erba , terra e sassi, al che io li dico o zio ma che i che c'è di bello.
intorno a noi in realta c'èra veramente un pezzo di paradiso, il silenzio ,la quiete, una birra fresca con zio e in lontananza anche il mare,ma non lo vedevo finche zio non mi fece aprire gli occhi dicendomi che tutto cio che ci circondava e frutto delle mani dei nostri avi.
cio che ci circonda ragazzi è nostro e va goduto.