AUTODISCIPLINA 2008

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Aderire ad Autodisciplina vuol solo dire che si prende un impegno con se stessi e che si testimonia di averlo preso.

Non comporta nessun obbligo legale o di qualsivoglia tipo con chicchessìa, solo si dichiara di possedere un’etica di pesca, tutto qui.

Un impegno che ogni pescatore dovrebbe prendere con se stesso per garantire un futuro alle acque libere.
Autodisciplina 2008, (memore di quanto positivamente aveva inciso l’analoga iniziativa intrapresa negli anni ‘70 da Rancati), è nata con l’obiettivo di raggruppare, sotto norme comportamentali “minime”, un numero sempre maggiore di pescatori, sensibilizzandoli sull’importanza degli ecosistemi acquatici come risorsa comune e sulla necessità di pescare in modo compatibile alle reali possibilità di sostentamento dell’ecosistema stesso.

Il testo finora elaborato, pur nascendo prevalentemente da contributi di pescatori a mosca, si rivolge a tutti i pescatori.

La scelta di adottare “un profilo basso”, è motivata dalla volontà di rispettare l’identità di tutti i pescatori, per poterli coinvolgere superando le tante divisioni presenti in questa categoria.

Sono norme comportamentali unilaterali. Un semplice atto di impegno. Se non rispettate non comportano sanzioni, ma solo un esame di coscienza personale.

L’obiettivo è quello di unire, tramite la condivisione di regole minimali, quanti più pescatori possibili, a partire dalla mosca e dallo spinning per arrivare alle tecniche al momento più invasive, al fine di cercare insieme un futuro di pesca possibile. Essendo lo scopo quello di unire e non di dividere, l’adesione o la non adesione non costituiscono né costituiranno un elemento di discrimina, né in un senso né nell’altro.

La creazione di un ampio database di pescatori firmatari consentirà inoltre di sostenere (sempre nel rispetto del libero arbitrio individuale) tutte quelle campagne a favore dell’ambiente e specificatamente dell’ ecosistema acquatico che un comitato apposito giudicherà pertinenti e senza scopi commerciali.

Autodisciplina non ha scopi politici, né di rappresentanza, né vuole sostituirsi alle associazioni esistenti. Vuole aggregare tramite l’impegno personale quanti più pescatori possibili, creando una database di pescatori sensibili.

Il testo di Autodisciplina 2008 è, aperto ai contributi migliorativi, infatti mentre si cercano adesioni, si raccolgono pure osservazioni e proposte.

http://www.autodisciplina.org/manifesto/

[penela]

visto che pesco anche a mosca ne sento parlare sempre...
come hai detto si rivolge a tutti i pescatori e non solo quelli a mosca...ci sono punti in comune per tutti!!!!!
permettimi sono di dire una cosa, che forse è un attimo OT...
la situazione di pesca e pesci, chi pratica la pesca a salmonidi con esche artificiali, in generale e moooooolto peggio delle situazioni di cui si sente parlare a CF...
chi fa "il furbo" c'è sempre purtroppo....

alla prossima...

Luca

[blackline]

io non me ne intendo.. ma sapevo che dalle mie parti gli artificiali erano vietati dal 15 gennaio se non erro.. poi vabbè si sà come finisce..

[penela]

io non me ne intendo.. ma sapevo che dalle mie parti gli artificiali erano vietati dal 15 gennaio se non erro.. poi vabbè si sà come finisce..

no no, non intendo quello....
in teoria la pesca ai salmonidi apre l'ultima domenica di febbraio (la data cambia in base alla zona)...
intendevo che ormai nei nostri fiumi la stragrande maggioranza di pesce non è "naturale" ma "seminato"...
ormai sono vermante pochi i fiumi dove puoi trovare trote e temoli nati e cresciuti sul posto

[blackline]

ah.. non ne ho idea.. ma se gente mangia le carpe, figuriamoci le trote ecc.. secondo me e già tanto che trovi quelle "seminate"

[angelo]

ormai nei nostri fiumi la stragrande maggioranza di pesce non è "naturale" ma "seminato"...
ormai sono vermante pochi i fiumi dove puoi trovare trote e temoli nati e cresciuti sul posto

esatto anche quì in Valsesia non c'è più nulla di "autoctono", io ho appeso le canne da mosca da anni, percio ben venga la "carta dell'Autodisciplina 2008", magariqualcosa cambierà

[penela]

ormai nei nostri fiumi la stragrande maggioranza di pesce non è "naturale" ma "seminato"...
ormai sono vermante pochi i fiumi dove puoi trovare trote e temoli nati e cresciuti sul posto

esatto anche quì in Valsesia non c'è più nulla di "autoctono", io ho appeso le canne da mosca da anni, percio ben venga la "carta dell'Autodisciplina 2008", magariqualcosa cambierà

eh, lo so....bisognava pensarci 30 anni fa!!!!
cmq, le cose riportate in AD sono cose che ognuno dovrebbe fare a priori...
pensa che io invece ho convinto il Blangio a pescare a Mosca