Credo che tu non abbia inteso quello che voglio dire. O forse io non mi sono spiegato bene. Quello che voglio dire è che magari un pescatore che parte a pescare in un lago a pago e continua a catturare, proprio per la "facilità" di cattura di alcune cave, può essere spinto ad affrontare sfide più impegnative, spostando il suo interesse nei confronti di luoghi in libera, preparando spot e cercando di insidiare baffone vergini. Difficilmente un angler che ha sempre pescato in libera e conosce solo i luoghi selvaggi torna a pescare in cave a pagamento. Più facile che avvenga il contrario. Se tu sei un pescatore che ha iniziato le proprie esperienze e quindi catture di carpe in libera, come me d'altronde, fai molta fatica ad accettare di pescare in cava.gobbonegg ha scritto:Ma non dire cavolate! se uno deve andare a pago per la paura di prendere cappotto in libera ed esser deriso....allora....o non si ha capito niente dello spirito del carpfishing....oppure ha degli amici ignoranti.
Il lago a pago ti spinge alle sfide impegnative? ma non dire altre cavolate! se mi parli del parco del brenta posso anche capire,ma il 99% dei laghi a pagamento sono delle pozze riempite con camion di carpe,volanti o no.
Riguardo l'aspetto "generazionale" di cui parlavo prima, è legato in un qualche modo a quello che ho appena detto. Un neofita del carpfishing è più facile che inizi ad apprezzare la tecnica in cava, dove la soddisfazione di una cattura non tarda ad arrivare, piuttosto che continuare a cappottare lungo le rive di un fiume che manco conosce.
Ultima cosa, non meno importante di tutte. Non è detto che chi la pensa diversamente da te stia dicendo cavolate.
