Non so se ho postato nella sezione corretta, se così non fosse prego i moderatori di spostare la discussione in una sezione più adatta (e mi scuso sin da ora!!

Volevo raccontarvi questa mia piccola esperienza che mi ha fatto riflettere.
Questa domenica sono andato a farmi una sessione veloce con il mio socio in Po, all'altezza di Crespino (RO). Solita posta, ben pasturata. Sistemata l'attrezzatura, mentre ci prepariamo il primo caffè della giornata, cominciamo a discutere sul valore economico della nostra attrezzatura...Cavoli, ci diciamo, a guardar bene abbiamo un capitale! Tra canne, mulinelli, pod, avvisatori, materassino, guadino, foderi, borse, tenda, sedia, lettino, tavolini vari, porta minuteria, fornelli, lampade, barchino, ecc...per non contare i chili di boiles, pellet, granaglie e varie utilizzate mi sa che qualche migliaio di €uro lo abbiamo speso!!
Nonostante tutto, siamo li che ci compiaciamo della nostra attrezzatura....un paio di partenze ci fanno portare a guadino due belle regine di 7 e 11 kg. Ad un certo punto, dalla savana attorno a noi compare un ragazzino di 12 anni con uno zainetto ed una canna del LIDL...si...una canna da pesca acquistata in un discount..."Posso pescare qui??" - "Certo, mettiti li che così non intralci le nostre lenze!!"
C'ha su un monofilo del 0.30, piombo da 50 (!!! io faccio fatica a rimanere in pesca coi sassi da 3 etti!!!), attacca due chicchi di mais direttamente sull'amo e molla la canna in acqua, e la appoggia su un picchetto con il calcio della canna dietro le sue caviglie.
Sorrisi e prese per il culo da parte nostra....immaginate.
Dopo un'oretta la canna gli sbatte sul polpaccio....cavoli ha preso qualcosa...io penso ad un barbo o ad una brema aggressiva...invece no. Sfriziona come una Morini del '76 e dopo un quarto d'ora lo aiutiamo ad inguadinare una regina che marcava 21 kg sulla bilancia.
Allora io dico: passi per il fattore C di cui tanto si parla, ,a quanto importante diventa davvero l'attrezzatura in un'azione di pesca??